Le famiglie dei prigionieri statunitensi fanno pressione su Biden per un accordo diretto con Hamas, senza Israele

Washington – Quds News. Le famiglie dei prigionieri statunitensi detenuti a Gaza hanno esercitato pressioni sulla Casa Bianca affinché si accordino direttamente con Hamas per ottenere il loro rilascio.

La NBC News ha riferito, citando cinque persone che hanno familiarità con le discussioni, che l’amministrazione Biden sta attualmente considerando l’opzione.

La notizia arriva dopo che lunedì Biden ha detto che Netanyahu non sta facendo abbastanza per garantire un accordo per il cessate il fuoco a Gaza, in una rara critica pubblica al leader israeliano da parte del presidente degli Stati Uniti, mentre centinaia di migliaia di israeliani sono scesi in piazza esprimendo frustrazione per la gestione dei negoziati per lo scambio di prigionieri da parte del governo Netanyahu, dato che sei prigionieri israeliani, tra cui lo statunitense Hersh Goldberg-Polin, sono stati dichiarati morti domenica, circa un giorno o due prima del loro ritrovamento a Rafah.

In un incontro di domenica con il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, le famiglie dei prigionieri statunitensi, tra cui Hersh Goldberg-Polin, hanno esortato l’amministrazione a valutare opzioni che non includano Israele, hanno dichiarato le fonti.

I funzionari dell’amministrazione hanno detto alle famiglie che avrebbero esplorato “ogni opzione”, ma che un accordo con Hamas che includa Israele è ancora l’approccio migliore.

Gli Stati Uniti ritengono che i prigionieri statunitensi ancora in vita a Gaza siano quattro e l’amministrazione sta cercando di ottenere la restituzione dei resti di altri tre che si ritiene siano morti.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.