Le fazioni palestinesi condannano l’inserimento di Hamas nella black-list britannica

MEMO. Le fazioni palestinesi hanno condannato la decisione del Regno Unito di designare il Movimento di resistenza islamica palestinese Hamas come organizzazione “terrorista”.

Venerdì il ministro degli Interni britannico Priti Patel ha affermato che non è possibile distinguere tra le ali politiche e militari di Hamas.

Ha anche chiamato Hamas “fondamentalmente e rabbiosamente antisemita” e ha dichiarato che spingerà per il divieto in Parlamento, la prossima settimana.

“Questa decisione prende di mira la legittima resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana”, ha annunciato in un comunicato il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. “Questa decisione è un’estensione delle posizioni ostili del Regno Unito nei confronti del popolo palestinese e dei suoi diritti. E’ completamente a favore dell’entità sionista e della sua aggressione ai palestinesi e ai loro diritti legittimi”.

Il Movimento del Jihad islamico in Palestina ha affermato: “Questa decisione ostile e oppressiva non serve a nessuno tranne che all’occupazione sionista”.

In una dichiarazione, il Movimento del Jihad islamico ha aggiunto: “La resistenza è un diritto legittimo dei palestinesi. Tutti i gruppi di resistenza palestinesi non rinunceranno mai a tale diritto, qualunque sia la forma e l’entità del pregiudizio britannico”.

Il Movimento dei Mujahiden ha proclamato in una dichiarazione: “L’inserimento della resistenza palestinese nella lista delle precedenti è una continuazione dell’ostilità occidentale nei confronti dei palestinesi, del loro problema e della loro resistenza”.

Il movimento ha ribadito: “Questa decisione dà una nuova copertura all’occupazione sionista in modo che aumenti la sua aggressione e i suoi crimini contro il nostro popolo e la nostra resistenza”.

(Foto: Ismail Haniyah arriva all’aeroporto internazionale di Beirut-Rafic Hariri il 27 giugno 2021, in Libano [Ali Allouch ATPImages/Getty Images])