Ma’an. Il quotidiano francese le Figaro ha rivelato che il re di Giordania, Abdullah II, ha deciso di concedere agli aerei israeliani l’uso dello spazio aereo giordano per attaccare la Siria e distruggere i suoi siti di armi chimiche.
La decisione del monarca giordano è maturata dopo la recente visita del presidente americano, Barack Obama, nel Regno hashemita. Secondo quanto riferito oggi, lunedì 22 aprile, dal quotidiano francese, gli aerei spia (droni) avranno libero accesso ai cieli del regno, per raggiungere la Siria e raccogliere informazioni d’intelligence, in particolare per quanto riguarda l’arsenale balistico e le armi chimiche del paese.
Il giornale ha aggiunto che la Giordania consentirà il passaggio nel suo spazio aereo anche ai caccia militari israeliani, qualora lo Stato ebraico decidesse di colpire la Siria.
Le Figaro ha sottolineato che gli aerei spia israeliani utilizzano due rotte per raggiungere la Siria, la prima: partendo dal sud di Israele verso i territori della Giordania. Mentre la seconda rotta parte da nord, dirigendosi verso la capitale, Amman, e prosegue verso Damasco. Stando al giornale, entrambe le rotte sarebbero impiegate nel caso di un attacco israeliano contro la Siria.