Nel comunicato si afferma che gli arresti rappresentano “una coltellata nella schiena dei Palestinesi durante il mese sacro di Ramadan” e dunque un servizio offerto a Israele.
La campagna di arresti da parte dell’Anp ha fatto seguito al report rilasciato dallo Shin Bet, i servizi israeliani, secondo il quale avrebbe scoperto una “cellula di Hamas nell’area di Nablus”, e ne avrebbe arrestato circa 40 membri nelle ultime settimane.
Le forze dell’Anp e quelle israeliane collaborano nella repressione della resistenza palestinese dai fallimentari accordi di Oslo del 1993.