InfopalNablus-InfoPal. Fonti ufficiali palestinesi hanno riferito che martedì 23 luglio, le forze israeliane hanno assaltato una scuola nei pressi della città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, e hanno sequestrato un’aula scolastica, con il pretesto di un’operazione militare in corso.
In un comunicato stampa, il ministero dell’Istruzione di Ramallah ha spiegato che “il bidello della scuola ha scoperto la presenza dei soldati israeliani durante il suo giro di routine nelle aule della scuola”. “I soldati si erano rinchiusi in un’aula del secondo piano con le loro attrezzature e dispositivi, e hanno chiesto al direttore e ai delegati del ministero dell’istruzione di andarsene”, ha aggiunto.
Il ministero ha poi riferito che “un ufficiale israeliano ha chiesto a tutti di lasciare la scuola con la minaccia delle armi, dopo aver fotocopiato le loro carte d’identità. Egli ha anche minacciato di arrestare chiunque diffondesse delle notizie circa l’accaduto, affermando di avere sotto controllo le linee telefoniche di tutti i presenti”.
Il ministero ha sottolineato che “la stessa scuola aveva subito una serie di attacchi. La sua sala di preghiere era già stata data al fuoco dai coloni, che nell’occasione, avevano imbrattato i suoi muri con slogan razzisti”.