MEMO. Lunedì mattina, le forze di occupazione israeliane hanno attaccato il villaggio di Deir Nidham, a nord-ovest di Ramallah, e hanno chiuso i suoi principali ingressi.
Ahmed Al-Tamimi, capo del consiglio di villaggio di Deir Nidham, ha dichiarato a MEMO che le forze d’occupazione hanno attaccato l’area e hanno chiuso i suoi principali ingressi, imponendo un assedio.
Ha anche sottolineato che “a partire dalla mattina un vasto spiegamento di forze di occupazione ha invaso il villaggio, affermando che gli studenti delle scuole stavano lanciando pietre contro i coloni, lungo la strada principale”.
Al-Tamimi ha spiegato che, nel frattempo, le forze di occupazione hanno assediato la scuola, intimidendo gli studenti con la minaccia della detenzione se avessero lanciato pietre.
Il capo del consiglio di villaggio ha confermato che, da due settimane, le forze di occupazione israeliane continuano a assaltare il villaggio su base quotidiana con il pretesto che i ragazzini lanciano pietre contro i coloni.
Ha anche affermato che “nelle ultime due settimane, le forze di occupazione spaventano i nostri figli e gli studenti. Tre giorni fa hanno gettato bombe di gas lacrimogeno nella scuola, e ci sono stati molti casi di asfissia tra bambini e insegnanti”.
Al-Tamimi ha aggiunto che “mentre i coloni del villaggio di Halamish stanno molestando i cittadini chiudendo la strada principale e gettando pietre contro i nostri veicoli sotto la protezione delle forze di occupazione, queste affermano che gli abitanti del villaggio stanno lanciando pietre ai coloni pesantemente armati”.