Gerusalemme - InfoPal. Nelle prime ore di oggi, sabato 17 settembre, le forze di occupazione
hanno chiuso tutti i valichi e i posti di blocco militari agli ingressi principali della citta occupata di
Gerusalemme, nel timore di una sommossa popolare a seguito della conferma, da parte dell’Anp,
della decisione di richiedere all’Onu pieno riconoscimento di uno stato palestinese
indipendente.
Fonti palestinesi hanno affermato che, questa mattina, le forze dell’esercito israeliano
hanno iniziato ad applicare misure di sicurezza restrittive ai posti di blocco che separano
la città di Gerusalemme dall'area circostante. Esse sono ricorse all'installazione di
blocchi di cemento per chiudere i valichi.
Il primo terminal che è stato chiuso è quello di Qalandia, che la separa Ramallah da Gerusalemme.
Ciò ha provocato la congestione del traffico, mentre ai valichi di Hizma e Jaba' si assiste ad una
ispezione minuziosa dei cittadini in transito, tra le proteste generali contro queste
nuove misure prevaricatorie.
Al sud di Gerusalemme, invece, l'esercito israeliano ha chiuso il posto di blocco vicino alla moschea di
"Bilal Ibn Rabah" conosciuta tra gli israeliani con il nome di "Tomba di Rachele".
Parallelamente, ai valichi e posti di blocco intorno a Betlemme, nel sud della Cisgiordania,
c’è stato un rafforzamento delle misure di sicurezza nella circolazione dei palestinesi
in direzione di Gerusalemme.