Le forze israeliane disperdono tre manifestazioni pacifiche

Ramallah-InfoPal. Venerdì 21 dicembre, le forze di occupazione israeliane hanno disperso tre manifestazioni pacifiche in diverse città della Cisgiordania. Organizzate per protestare contro le violazioni commesse dagli israeliani nei territori palestinesi. 

Fonti palestinesi hanno riferito che le forze di occupazione hanno imposto un cordone di sicurezza intorno al villaggio di Kafr Qaddum, vicino alla città di Qalqiliya, nella Cisgiordania orientale, dichiarandolo zona militare chiusa. Mentre i soldati israeliani hanno lanciato gas tossici e lacrimogeni, provocando decine di casi di soffocamento, contro i partecipanti alla manifestazione settimanale contro la presenza degli insediamenti coliniali. 

Gli abitanti di Kafr Qaddum e dei villaggi vicini, insieme ad alcuni attivisti internazionali, hanno scandito slogan che condannano l’occupazione, chiedendo l’applicazione delle risoluzioni a favore del popolo palestinese e permettere a quest’ultimo di fondare uno Stato indipendente con piena sovranità sul proprio territorio. 

Nel villaggio di Nabi Saleh, a nord di Ramallah, decine di civili palestinesi e attivisti internazionali sono rimasti leggermente feriti e intossicati, quando le forze di occupazione hanno tentato di disperdere la marcia pacifica, intitolata “il dono della libertà”, e organizzata in solidarietà con i detenuti palestinesi in sciopero della fame. 

Le forze di occupazione hanno sparato proiettili di gomma, gas lacrimogeni, bombe assordanti e acque reflue mischiate con sostanze chimiche contro i manifestanti, che hanno risposto con il lancio di pietre. L’esercito israeliano ha inoltre bloccato l’ingresso principale del villaggio, impedendo il passaggio ai cittadini e ai veicoli palestinesi. 

A Bil’in, nel governatorato di Ramallah, decine di civili palestinesi e attivisti israeliani e stranieri hanno preso parte alla marcia settimanale, organizzata dal Comitato popolare contro il Muro e gli insediamenti, in solidarietà con i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. 

Fonti locali hanno riferito di diversi manifestanti feriti, aggrediti dalle forze di occupazione al loro arrivo nell’area protetta di Abu Lemon, in prossimità del Muro dell’Apartheid di Ramallah.