Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato un ragazzino accusato di aver pugnalato un soldato.

 

Jenin – Infopal

Ieri, un soldato delle forze di occupazione israeliane è stato accoltellato da un ragazzo palestinese, vicino ad un posto di blocco militare volante, nei pressi della cittadina di Ajja, a sud-est di Jenin.

Il ragazzo è stato arrestato e sottoposto ad interrogatorio: le forze di occupazione sostengono che appartenga al movimento del Jihad Islamico.

Fonti israeliane a Jenin hanno reso noto che un palestinese si è avvicinato ai soldati che hanno installato un posto di blocco volante all’incrocio di Ajja, ha tirato fuori un coltello e li ha aggrediti, riuscendo a pugnalarne uno.

Hanno aggiunto che i militari sono riusciti ad arrestare il giovane, che ha 17 anni. Durante l’interrogatorio-tortura ha ammesso di appartenere alle brigate al-Quds, ala militare del Jihad Islamico, e di aver pugnalato intenzionalmente il soldato per "vendicare i crimini commessi dalle forze di occupazione nei territori palestinesi".

Le fonti hanno riferito che le forze di occupazione hanno chiuso la zona e la stanno setacciando per scoprire eventuali complici.

L’Esercito di Israele, da sette giorni, sta tenendo sotto assedio tutta la provincia di Jenin: tutti gli accessi sono chiusi; checkpoint volanti sono stati istallati in diverse zone e i cittadini al di sotto dei 35 anni non possono transitare.

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