Le forze di occupazioni arrestano tre cittadini del Club di Beit Hanina.

Le forze di occupazioni israeliano, appoggiate dalle guardie di frontiera e dai servizi segreti israeliani, oggi hanno invaso la sede del Club Beit Hanina, a Gerusalemme.

Testimoni oculari hanno riferito che le forze di occupazione hanno perquisito il Club prima di arrestare tre soci.

Fonti locali della città hanno riferito che, sempre nella giornata di oggi, un’altra forza di occupazione israeliana ha invaso la casa di Hazem Garabili, presidente del Club e segretario del movimento delle Organizzazioni nazionali di Gerusalemme, danneggiandone il contenuto e terrorizzando i suoi bambini e la moglie.

Le fonti hanno riferito che i militari hanno hanno convocato il presidente del Club al centro di detenzione di Al-Moskubia per un interrogatorio.

Garabili ha dichiarato che, durante l’interrogatorio, è stato minacciato della chiusura del Club se non fermerà le attività contrarie alla politica di occupazione. Hanno anche minacciato di arrestarlo con l’accusa di istigazione contro le autorità di occupazione. 

Le organizzazioni nazionali, riunite sotto l’ufficio del movimento, hanno condannato le perquisizioni, il danneggiamento del suo contenuto e il fermo del presidente.

In un comunicato hanno spiegato che ciò avviene nell’ambito dell’escalation della campagna di aggressioni delle forze di occupazione contro le organizzazioni e i dirigenti nazionali di Gerusalemme, nel tentativo di far passare i piani di ebraicizzare della città di Gerusalemme.

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