Le forze d’occupazione bersagliano le abitazioni di civili e contadini lungo il confine

Gaza-Quds Press. Venerdì pomeriggio 4 aprile, le forze d’occupazione israeliane hanno aperto il fuoco contro civili e agricoltori lungo la linea del confine nord-orientale della Striscia di Gaza.

Un osservatore ha dichiarato a Quds Press che le forze d’occupazione dislocate presso le fortificazioni militari della città di Bayt Hanoun hanno avuto l’ardire di aprire il fuoco delle loro mitragliatrici contro le abitazioni di civili e contadini site nella fascia di territorio che va dalle aree a est delle città di Gaza e Jahar al-Dik fino alla zona a oriente dell’accampamento di Bureij.

Ha aggiunto che l’azione militare ha costretto i contadini ad abbandonare i loro terreni.

Nella notte di giovedì, a tarda ora, i caccia dell’occupazione hanno sferrato una serie di attacchi che hanno avuto come risultato il ferimento di due Palestinesi  arrecando inoltre seri danni al laboratorio di un’officina.

Questi attacchi costituiscono continue violazioni alla tregua siglata sotto il patrocinio egiziano, tra la resistenza palestinese e l’occupazione israeliana, nel novembre del 2012. Dalla firma del trattato, ammontano a 25 le violazioni documentate, cui sono conseguiti arresti e ferimenti di decine di persone.

Da segnalare il caso dei pescatori: dalla firma del trattato, 80 sono quelli rimasti feriti. Gli attacchi israeliani hanno comportato inoltre la confisca di un certo numero di imbarcazioni al largo della città di Gaza.

Traduzione di Giuliano Stefanoni