Le forze israeliane aggrediscono autista di scuolabus palestinese vicino a Hebron

Hebron-Ma’an. Domenica mattina, a Masafer, a est di Yatta, nel sud della Cisgiordania, le forze israeliane hanno aggredito un autista palestinese di autobus che trasporta studenti.

Ratib al-Jbour, il coordinatore dei Comitati popolari a sud di Hebron e ad est di Yatta, ha dichiarato che le forze israeliane hanno fermato Mufid Abu Qbaiyta, di 27 anni, e lo hanno malmenato mentre stava prendendo i bambini delle scuole.

Al-Jbour ha lividi su tutto il corpo.

Le forze israeliane hanno anche danneggiato i pneumatici dell’autobus, per impedire ai conducenti di far salire i bambini delle zone limitrofe.

Una portavoce dell’esercito israeliano ha affermato che l’incidente è “inconsueto”.

Le colline a sud di Hebron, conosciute localmente come Masafer Yatta, si trovano quasi interamente nell’area C, il 62 per cento della Cisgiordania sotto il pieno controllo civile e militare di Israele dagli accordi di Oslo del 1993.

Circa 3.000 coloni israeliani vivono in insediamenti illegali nella regione di Yatta, secondo l’Applied Research Institute di Gerusalemme.

La sicurezza di questi coloni è spesso addotta come giustificazione per lo spostamento forzato dei Palestinesi che vivono nella zona.

I territori palestinesi riconosciuti a livello internazionale, di cui la Cisgiordania costituisce una parte, sono stati occupati dai militari israeliani dal 1967.

Più di 500 mila coloni israeliani vivono in insediamenti in tutta la Cisgiordania e a Gerusalemme Est, in violazione del diritto internazionale.

Traduzione di Edy Meroli