Il giovane è stato identificato dai residenti come Laith Barakat. Tuttavia, la sua età esatta rimane sconosciuta.
Secondo i locali, le forze israeliane hanno fermato Barakat al checkpoint. Dopo aver fornito la propria carta d’identità, è stato arrestato e portato in una destinazione sconosciuta.
La scorsa settimana un tribunale israeliano ha condannato un palestinese del campo profughi di Shufat, nella Gerusalemme occupata, a 17 mesi di carcere con l’accusa di “sostenere organizzazioni terroristiche” su Facebook.
Negli ultimi mesi Israele ha arrestato decine di palestinesi per attività sui social media, sostenendo che l’onda di disordini che ha colpito i territori palestinesi occupati a partire da ottobre 2015 è stata incoraggiata principalmente dall’“incitamento”.
Traduzione di F.G.