infopal
Gerusalemme occupata-PIC. Martedì all’alba il personale comunale israeliano ha demolito due case nel villaggio di al-Issawiya, a nord-est di Gerusalemme, con il pretesto di costruzione priva di licenza.
Mohamed Abu al-Humus, membro del comitato di controllo di al-Issawiya, ha riferito che le pattuglie e i bulldozer israeliani hanno invaso il villaggio e hanno formato un cordone intorno agli edifici presi di mira, dopodiché è iniziato il processo di demolizione.
Una delle strutture apparteneva al cittadino palestinese Ahmed Saleh Abu al-Humus e copriva 150 metri quadri. Dieci giorni prima aveva ricevuto una notifica di demolizione.
“La demolizione è stata eseguita nonostante un appello precedente, lasciando otto civili, per la maggior parte bambini, senza un tetto sulla testa”, ha dichiarato Abu Humus.
Il secondo edificio era ancora in costruzione.
Dall’inizio del 2017 perlomeno 12 case palestinesi e numerose strutture commerciali e agricole sono state demolite dalle forze israeliane. Sono stati emessi ordini di demolizione contro 200 case.
Traduzione di F.G.