Le forze israeliane demoliscono tre case e un centro culturale nel villaggio di Umm al-Kheir e arrestano un anziano disabile

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Hebron-Ma’an. Mercoledì i bulldozer israeliani hanno demolito tre case palestinesi e un centro culturale nel villaggio di Umm al-Kheir, nel distretto cisgiordano meridionale di Hebron, arrestando inoltre un anziano disabile.

Rateb al-Jbour, coordinatore dei comitati popolari del sud di Hebron, ha riferito a Ma’an che le forze israeliane hanno invaso il villaggio e hanno demolito tre case, due delle quali appartengono a Shuiab al-Hathalin, un anziano uomo disabile, e la terza appartenente a Suleiman al-Hathalin.

Shuiab al-Hathalin è stato arrestato dalle forze israeliane in seguito alla demolizione.

Le forze israeliane hanno anche demolito un centro culturale del villaggio.

Secondo al-Jbrour, nel corso delle ultime due settimane le forze israeliane hanno demolito numerose case del villaggio, sostenendo che le proprietà erano prive di licenza.

Il villaggio è situato nell’Area C – il 60% della Cisgiordania sotto la piena giurisdizione militare israeliana – dove è quasi impossibile ottenere per i palestinesi ottenere i permessi di costruzione.

Un portavoce del COGAT, l’agenzia di Israele responsabile dell’attuazione delle politiche israeliane nei territori occupati, ha dichiarato a Ma’an che le demolizioni sono state eseguite su “tre edifici illegali” costruiti senza i necessari permessi e ha aggiunto che le autorità israeliane hanno mandato gli avvisi ai proprietari prima di eseguire le demolizioni.

Secondo i dati dell’ONU, dall’inizio del 2016 perlomeno 738 strutture palestinesi sono state demolite dalle forze israeliane, lasciando sfollati perlomeno 1042 palestinesi.

Traduzione di F.G.