Cisgiordania. Mercoledì le forze israeliane (IOF) hanno inasprito le restrizioni militari su diverse strade che collegano le città e le aree occupate della Cisgiordania.
A Nablus, le IOF hanno chiuso l’ingresso del villaggio di Burqa e delle zone limitrofe e alcune tangenziali, secondo quanto dichiarato da Ghassan Daghlas, funzionario dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) che monitora le attività degli insediamenti coloniali nel nord della Cisgiordania. La chiusura ha garantito l’arrivo di coloni all’avamposto coloniale evacuato di Homesh.
A Ramallah i soldati hanno bloccato una strada principale.
Fonti della sicurezza hanno riferito che le IOF hanno fermato i veicoli palestinesi e impedito loro di entrare nella strada che collega Ramallah a Nablus.
Le fonti hanno affermato che le IOF hanno invaso il villaggio di Atara, a Ramallah, e hanno arrestato un palestinese di 33 anni dopo aver fatto irruzione nella sua casa. L’uomo è stato rilasciato più tardi.
Martedì, le IOF hanno bloccato la maggior parte delle strade che portano a Ramallah a seguito di un attacco armato contro coloni israeliani a nord della città.
Hanno aggiunto che le IOF hanno istituito posti di blocco, fermato e controllato le auto e causato lunghe file per entrare o uscire da Ramallah.
Le IOF hanno invaso la cittadina di Birzeit, a nord di Ramallah, e hanno chiuso i posti di blocco militari di Annab e Shufa, a Tulkarem, vietando il movimento palestinese in entrambe le direzioni.
Incursioni militari sono state segnalate anche nel villaggio di Jalbun, a Jenin, martedì.
(Fonti: Wafa, PIC e Quds Press).