
Gerusalemme/al-Quds-PIC e Quds Press. Lunedì mattina, le forze di polizia israeliane hanno preso d’assalto diverse aree palestinesi nella Gerusalemme occupata e hanno iniziato a emettere ammende arbitrarie contro i cittadini, bloccando strade e fotografando case e strutture.
Secondo fonti locali, una squadra municipale scortata dalle forze di polizia ha invaso le strade del distretto di al-Issawiya e ha iniziato a fotografare diverse strutture ed edifici di proprietà palestinese.
Le forze di polizia hanno anche preso d’assalto diverse strade a Silwan e Beit Hanina e hanno emesso numerose sanzioni pecuniarie contro proprietari di negozi, venditori e autisti.
I cittadini locali hanno descritto la campagna come ingiustificata e parte delle quotidiane provocazioni israeliane contro i gerosolimitani.
Nel frattempo, la polizia israeliana ha istituito quattro posti di blocco improvvisati a Silwan, tre nel quartiere di Ein al-Luza e uno all’ingresso principale del quartiere di al-Thawri.
Fonti locali hanno affermato che le forze di polizia hanno intercettato auto palestinesi e controllato i documenti d’identità dei passeggeri ai posti di blocco.
Secondo quanto riferito, a Silwan sono scoppiati tafferugli tra alcuni cittadini e agenti di polizia a seguito di tali pratiche persecutorie.