Le forze israeliane sigillano un villaggio di Gerusalemme Est dopo una sparatoria

369812CGerusalemme – Ma’an. Giovedì sera le forze israeliane hanno sigillato il villaggio di al-Issawiya, nella Gerusalemme Est occupata, poco dopo che dei colpi di pistola erano stati sparati contro dei funzionari di polizia, secondo quanto riferito dalla gente del posto.

Muhammad Abu al-Hummus, portavoce di un comitato popolare locale, ha raccontato che in seguito alla presunta sparatoria, che non ha provocato alcun ferito, numerosi soldati israeliani hanno preso d’assalto il villaggio, schierandosi nelle strade e arrampicandosi sui tetti.

Abu al-Hummus ha riferito che le forze israeliane hanno sigillato le entrate principali, impedendo l’entrata e l’uscita dei veicoli e causando un pesante traffico.

Gli scontri sono scoppiati in diverse parti del villaggio, con le forze israeliane che lanciavano “indiscriminatamente” granate stordenti, gas lacrimogeni e sparavano proiettili d’acciaio rivestiti di gomma.

Non è stato possibile contattare un portavoce della polizia israeliana per un commento.

Abu al-Hummus ha riferito che le forze avevano invaso il villaggio giovedì mattina, accompagnati da funzionari del comune di Gerusalemme e dell’autorità della natura e dei parchi israeliani, e avevano fotografato i terreni a rischio di confisca.

Al-Issawiya fa parte dei numerosi quartieri palestinesi della Gerusalemme Est occupata minacciati dalla demolizione delle case e dalla confisca delle terre da parte di Israele. Secondo gli attivisti, ciò riflette i piani del governo israeliano per creare una maggioranza demografica ebraica nella città occupata.

Traduzione di F.G.