Le forze di occupazione obbligano un cittadino di Gerusalemme a demolire la propria abitazione

-920594004Gerusalemme-PIC. Il cittadino Firas Mahmoud al-Maqdisi è stato costretto martedì a demolire la propria casa nel villaggio di Issawiya (Gerusalemme-est occupata), con il pretesto dell’assenza di autorizzazioni per la costruzione.
Secondo un membro del comitato di sorveglianza di Issawiya, Mohammed Abu Hummus, la casa di 120 metri quadrati appartiene a Mahmoud, il quale vive con la moglie e i suoi tre figli. L’abitazione è stata costruita un anno fa e Mahmoud è stato citato in giudizio dal Comune a causa delle mancate autorizzazioni per la costruzione.

Mahmoud è stato costretto a auto-demolire la propria casa per evitare gli ingenti costi dei lavori di demolizione eseguiti con i dispositivi della municipalità di occupazione (da 60mila a 80mila shekel).

Martedì, le forze di occupazione israeliane hanno demolito molti complessi commerciali e strutture per l’allevamento degli animali nella città di Monte Scopus, nella parte sud-orientale di Gerusalemme.

Traduzione di Giulia Cazzola