Le IOA demoliscono la casa del martire Uday al-Tamimi

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press. Oggi, mercoledì mattina, le autorità di occupazione israeliane (IOA) hanno demolito la casa del martire Uday al-Tamimi, nel sobborgo Dahyet al-Salam di Anata, nella Gerusalemme occupata.

Fonti locali hanno riferito che un grande spiegamento di forze dell’esercito di occupazione, accompagnate da bulldozer, hanno preso d’assalto la cittadina di Anata, e hanno proceduto alla demolizione dei muri interni della casa di Al-Tamimi.

Da parte sua, il Canale 12 israeliano ha riferito che 300 soldati delle guardie di frontiera delle forze di occupazione e di altre unità hanno fatto irruzione nella cittadina, con l’obiettivo di abbattere la casa di Al-Tamimi.

Uday al-Tamimi, 22 anni, è stato ucciso il 19 ottobre, durante uno scontro armato all’ingresso dell’insediamento di “Ma’ale Adumim”, a est di Gerusalemme, dopo 11 giorni di inseguimento, dopo che aveva effettuato un attacco a colpi di arma da fuoco al check-point del campo profughi di Shuafat, che aveva provocato l’uccisione di una soldatessa e il ferimento di altre.