Le IOF attaccano nativi palestinesi sul Monte Orma

Nablus-PIC. Martedì all’alba sono scoppiati violenti scontri tra giovani palestinesi e le forze di occupazione israeliane (IOF) vicino alla città di Beita, a sud di Nablus, in Cisgiordania.

Secondo fonti locali, le IOF hanno attaccato decine di giovani locali dopo che si erano radunati, lunedì sera, sul Monte Orma, per proteggerlo dall’occupazione dei coloni.

Decine di partecipanti al sit-in sul monte sono rimasti asfissiati dai gas lacrimogeni e hanno ricevuto assistenza medica in loco dai paramedici della Mezzaluna Rossa, che hanno già schierato tende di emergenza nella zona.

Nonostante il freddo sul sito montuoso – che si trova a circa 800 metri sul livello del mare – i giovani, per lo più da città e villaggi nel sud di Nablus, hanno piantato le loro tende nei pressi di un palo da dove sventola una bandiera palestinese, per confermare l’attaccamento alla loro terra e la difesa di tale sito strategicamente importante dai tentativi di ebraicizzazione.

I residenti locali della città di Beita, in particolare, devono affrontare da anni un piano israeliano di annessione del Monte Orma, un antico sito storico, all’insediamento illegale di Itamar, e frequenti tentativi dei coloni di impossessarsene e rivendicarlo come area ebraica.