Le IOF chiudono due pozzi d’acqua in Cisgiordania

Tulkarm – The Palestine Chronicle e Wafa. Martedì, le forze israeliane (IOF) hanno chiuso con il cemento due pozzi d’acqua sotterranei nella Cisgiordania occupata.

I pozzi d’acqua fornivano acqua potabile ai residenti delle cittadine di al-Ras e Kafr Abush, a sud di Tulkarm.

Il capo del consiglio di al-Ras, Muhammad Majdub, ha dichiarato che le IOF hanno chiuso con il cemento un pozzo nell’area orientale della cittadina, senza preavviso.

Le forze israeliane hanno anche sequestrato una pompa d’acqua ed un camion parcheggiati nell’area di proprietà di un residente locale e hanno costretto gli equipaggi del comune a lasciare l’area.

Majdub ha aggiunto che il pozzo era stato scavato dal comune, l’anno scorso, per alleviare la crisi idrica, soprattutto in estate, dopo che la compagnia israeliana Mekorot si era rifiutata di fornire ulteriore acqua alla cittadina.

Israele ha il controllo totale sulle risorse idriche palestinesi nei Territori occupati e non consente ai palestinesi di scavare pozzi d’acqua sotterranei o addirittura stagni per raccogliere l’acqua piovana.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.