Le IOF consegnano ordini di sospensione dei lavori contro le case di Masafer Yatta

Al-Khalil/Hebron-PIC. Lunedì le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno consegnato a cittadini palestinesi avvisi militari ordinando loro di interrompere la costruzione di sei case e minacciando di demolire una riserva naturale nell’area di Masafer Yatta, a sud di al-Khalil/Hebron.

Secondo fonti locali, dipendenti dell’amministrazione civile dell’esercito israeliano scortati da soldati hanno consegnato a sei cittadini della famiglia di Najada ordini di fermare il lavoro contro le loro case nella zona di al-Badiya, a est di Masafer Yatta. Alcune di queste case sono abitate.

Le IOF hanno anche emesso un ordine militare minacciando di distruggere la riserva naturale di Khilat al-Daba a Masafer Yatta e concedendo ai residenti locali 96 ore per evacuare le loro case e lasciare l’area.

Lo scorso maggio, l’Alta corte di giustizia israeliana ha emesso una sentenza che permette all’esercito israeliano di espellere centinaia di palestinesi da Masafer Yatta e di utilizzare l’area come zona di addestramento militare.

Nel frattempo, nella stessa giornata, il capo della polizia del consiglio degli insediamenti ha ordinato a un cittadino palestinese del villaggio di Kardala, nella valle del Giordano settentrionale, di rimuovere case di plastica che si estendono su terre che gli appartengono.

L’esercito israeliano ha anche impartito ordini di blocco dei lavori e di demolizione contro strutture agricole e zootecniche appartenenti a cittadini palestinesi nelle frazioni di Einun e Yarza, a sud-est di Tubas.

Lunedì, l’Alta corte israeliana ha approvato la demolizione di una casa appartenente al prigioniero palestinese Subhi Subaihat nel villaggio di Rummanah, a ovest della città di Jenin.

Subaihat è accusato di aver ucciso tre israeliani e feriti altri nell’operazione di accoltellamento che lui e un altro prigioniero, Asaad al-Rifa’ie, hanno compiuto nella città di Elad, vicino a Tel Aviv, il 5 maggio 2022.