Jenin. La Difesa civile palestinese ha annunciato venerdì che le forze israeliane hanno distrutto circa 25 chilometri di strade e quartieri del campo di Jenin nell’operazione militare durata circa dieci giorni.
La Difesa civile ha rilasciato una dichiarazione: “Secondo la valutazione iniziale dei danni, più di 25 chilometri di strade e quartieri della città e del campo di Jenin sono stati completamente distrutti dalle forze di occupazione durante le loro operazioni”.
Ha sottolineato che la distruzione ha riguardato le infrastrutture stradali, le reti idriche, elettriche e fognarie.
Il comunicato spiega che le squadre della Protezione Civile, in collaborazione con le istituzioni partner, hanno iniziato i lavori di ricostruzione: “È difficile determinare i danni alla città e al campo al momento. Ciò richiede più tempo, poiché l’occupazione ha anche parzialmente distrutto case, negozi e strade”.
Fonti locali hanno riferito venerdì che l’esercito israeliano si è ritirato dalle città di Tulkarm e Jenin, così come dai loro campi nel nord della Cisgiordania occupata, a seguito di un’operazione militare che ha causato 39 morti.
All’alba del 28 agosto, l’esercito israeliano ha iniziato un’operazione militare su larga scala nel nord della Cisgiordania, che comprendeva le città di Jenin e il suo campo, Tulkarm e i suoi campi, la città di Tubas e il campo di Far’a.
Parallelamente alla guerra contro Gaza, l’esercito israeliano ha ampliato le sue operazioni, mentre i coloni hanno intensificato i loro attacchi in Cisgiordania, con l’omicidio di 691 persone, il ferimento di 5.700 e l’arresto di oltre 10.400, secondo le istituzioni ufficiali palestinesi.
(Fonti: MEMO, PIC, Quds Press, Quds News).
(Foto: [Issam Rimawi – Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di F.L.