Le IOF effettuano attacchi notturni ai pescatori di Gaza

Gaza-PIC e Quds Press. Mercoledì notte, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato pescatori palestinesi e sequestrato due pescherecci al largo della costa settentrionale della Striscia di Gaza assediata.

“La scorsa notte è stata difficile per i pescatori palestinesi, soprattutto nel nord della Striscia di Gaza, dopo che sono stati esposti, fino all’alba, ad attacchi da parte della Marina israeliana”, ha dichiarato ai media Zakariya Bakr, coordinatore dei comitati dei pescatori a Gaza.

Bakr ha aggiunto che le navi israeliane hanno sparato proiettili contro i pescherecci durante attacchi notturni e all’alba avvenuti in più fasi con l’obiettivo di svuotare completamente le acque settentrionali del mare di Gaza dai pescatori.

Ha sottolineato che le IOF hanno confiscato due barche da pesca appartenenti ai pescatori Ra’fat Bakr e Tayseer Nuri e che non sono riuscite a sequestrare un’altra.

Secondo quanto riferito, nessuno è stato ferito negli attacchi israeliani.

Le forze navali israeliane e le loro cannoniere attaccano i pescatori di Gaza quasi ogni giorno, sparando contro di loro, danneggiando le loro barche ed effettuando arresti. A volte i pescatori vengono feriti o uccisi durante gli attacchi.

Tali aggressioni israeliane nelle acque territoriali di Gaza riducono la capacità dei pescatori di pescare e guadagnarsi da vivere per sostenere le loro famiglie.

I anni di controllo di Israele sulle acque territoriali di Gaza (dove si trovano giacimenti di gas, ndr) hanno un impatto negativo sulla vita e sui mezzi di sussistenza dei pescatori, delle loro famiglie e di altri nel settore della pesca, e sull’economia nel suo insieme.