Le IOF lanciano lacrimogeni su studenti in diverse scuole della Cisgiordania

Betlemme-PIC e Wafa. Diversi studenti palestinesi hanno sofferto per l’esposizione ai gas lacrimogeni, domenica mattina, quando le forze di occupazione israeliane (IOF) li hanno attaccati nelle città di Teqoa e al-Khader a Betlemme.

Secondo fonti locali, le forze israeliane hanno circondato il perimetro della scuola nella città di Teqoa mentre i suoi studenti stavano sostenendo l’esame del primo semestre e li hanno aggrediti all’uscita.

Poco dopo, la situazione è degenerata in scontri (*) con i soldati, che hanno sparato gas lacrimogeni contro gli studenti.

Le IOF hanno anche chiuso l’ingresso nord della città e ostacolato la circolazione di cittadini e veicoli.

Le IOF hanno anche preso d’assalto le strade della città di al-Khader, nel sud di Betlemme, e hanno iniziato a sparare lacrimogeni e proiettili di gomma contro gli studenti della zona di al-Tal.

Secondo quanto riferito, molti studenti hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni durante gli eventi.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.