Le IOF sradicano 600 ulivi a Hebron

Hebron/al-Khalil. Mercoledì, le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno sradicato 600 ulivi nella città palestinese di Hebron, a sud della Cisgiordania occupata, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Safa.

Fonti locali hanno riferito a Safa che le forze d’occupazione israeliane hanno anche danneggiato una cisterna per l’acqua e demolito le tende utilizzate dai contadini delle famiglie Fatafteh e Thebayneh.

Le fonti hanno affermato che le fattorie prese di mira sono situate nell’area del monte al-Hardash, a Tarqomia, e che si tratta della preparazione all’esproprio per l’espansione di due colonie israeliane nell’area.

Nel frattempo, l’occupazione israeliana ha sequestrato una scavatrice di proprietà di Kayed Jabarin, che stava scavando per installare tubi da utilizzare per l’irrigazione delle fattorie a Masafer Yatta, sempre a Hebron.

Allo stesso tempo, le IOF hanno arrestato un membro del comune di Hebron, Tamer al-Atrash, mentre stava entrando nel vecchio edificio municipale, che Israele vuole demolire.

La scorsa settimana, le IOF hanno attaccato una donna del comune, Liane Abu Esha, mentre stava entrando nell’edificio.