Le IOF uccidono a sangue freddo 3 giovani delle Brigate al-Aqsa

Nablus-Quds Press e PIC. Martedì, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno assassinato tre giovani palestinesi e ne hanno rapito un altro dopo aver bersagliato di proiettili l’auto su cui viaggiavano, nella città di Nablus, nel nord della Cisgiordania.

Soldati israeliani sotto copertura, a bordo di due veicoli civili, hanno invaso il quartiere di al-Makhfiya, nella città di Nablus, e hanno aperto il fuoco contro un’auto palestinese, uccidendo i tre giovani passeggeri.

Fonti mediche locali hanno identificato i giovani uccisi come Ibrahim an-Nabulsi, Adham Mabrouk e Mohamed ad-Dakhil, aggiungendo che i loro corpi sono stati evacuati all’ospedale al-Rafidia di Nablus.

Un quarto giovane che si trovava a bordo della stessa auto è stato rapito dai soldati.

Una fonte informata ha riferito che le vittime erano membri delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa e che le IOF stavano dando loro la caccia a seguito di una sparatoria che aveva preso di mira i soldati israeliani in Cisgiordania.

Le Brigate dei Martiri di al-Aqsa hanno descritto l’assassinio dei tre giovani come “codardo”, hanno sottolineato che “il loro sangue non è caduto invano” e hanno promesso di “vendicarsi del crimine israeliano”.