Le IOF uccidono un giovane palestinese vicino a Betlemme

Betlemme. Giovedì, a sud della città di Betlemme, nella Cisgiordania meridionale, le forze israeliane (IOF) hanno ucciso un giovane palestinese, Nidal Jumaa Jaafra, 30 anni, della città palestinese di Tarqumiyah.
Fonti dei media israeliani hanno affermato che Ja’afra è stato ucciso dopo aver accoltellato e ferito gravemente un colono su un autobus, vicino al blocco degli insediamenti di Gush Etzion.

Le circostanze che circondano il presunto tentativo di accoltellamento rimangono poco chiare e in gran parte basate sulla versione israeliana degli eventi.

Israele è criticato per il suo uso compulsivo della forza letale e per le “uccisioni extragiudiziali” quando i presunti aggressori palestinesi non rappresentano più una minaccia immediata. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha affermato che le circostanze relative a tali omicidi negli ultimi mesi rimangono controverse.

Le riprese video di presunti attacchi simili sembrano confutare le affermazioni militari israeliane, mostrando che presunti aggressori palestinesi non hanno tentato di effettuare alcun attacco. Alcuni filmati mostravano le forze israeliane che manipolavano la scena del crimine in seguito a tali omicidi.

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(Foto: Nidal Jumaa Jaafra, 30 anni, ucciso dalle forze israeliane vicino a Betlemme. Social media).

(Fonti: Wafa e Palestine Chronicle).