Le navi da guerra israeliane attaccano i pescatori di Gaza

Gaza-PIC e Quds Press. Sabato mattina, le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco contro i pescherecci palestinesi al largo delle coste settentrionali della Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno detto che le navi israeliane hanno aperto il fuoco contro i pescherecci palestinesi nella zona di Al-Waha. I pescatori lavoravano nella zona di pesca consentita.

Le forze navali israeliane e le loro cannoniere accerchiano i pescatori di Gaza quasi ogni giorno, molestandoli, sparandogli contro, danneggiando le loro barche ed arrestandoli. A volte i pescatori vengono feriti o uccisi durante gli attacchi con armi da fuoco.

In base agli Accordi di Oslo del 1993, i pescatori palestinesi sono autorizzati a pescare fino a 20 miglia nautiche al largo della costa di Gaza, ma da allora Israele ha continuato a ridurre gradualmente l’area di pesca, fino ad arrivare ad un limite compreso tra sei e tre miglia nautiche, come parte del suo embargo su Gaza.

I pescatori e le associazioni per i diritti umani affermano anche che dalla guerra del 2008-2009 a Gaza, l’esercito israeliano ha regolarmente imposto un limite ancora più vicino alla costa.