Le restrizioni di Aqsa spingono migliaia di palestinesi a pregare per le strade di Gerusalemme

Gerusalemme – Ma’an. Venerdì migliaia di palestinesi hanno pregato nelle strade e nei vicoli della Città Vecchia di Gerusalemme dopo che le autorità israeliane avevano impedito agli uomini sotto i 50 anni di entrare nell’area della moschea di al-Aqsa.

Centinaia di guardie israeliane di confine, la polizia e le forze speciali sono state dispiegate lungo tutte le strade di Gerusalemme, in aggiunta ad almeno un drone e a un aerostato di sorveglianza nel cielo. Il tutto per impedire ai fedeli musulmani di raggiungere il luogo sacro.

Le folle hanno pregato nelle strade dei molti quartieri palestinesi che si diramano dalla Città Vecchia, inclusi Ras al-Amud, Wadi al-Jouz, Salah al-Din e al-Musrara.

Said Shweiki, un membro dell’ufficio del Fronte Arabo Palestinese, ha riferito a Ma’an che le forze israeliane hanno arrestato due palestinesi nell’area della Porta di Damasco dopo averli assaliti. Ha identificato gli arrestati come Marwan Majed Shweiki e Muhammad Nasser Shweiki, entrambi 22enni.

Nel frattempo nel quartiere di Ras al-Amud le forze israeliane hanno sparato granate stordenti contro i fedeli in preghiera per disperderli, mentre i palestinesi rispondevano lanciando pietre contro i soldati.

La tensione è anche salita nell’area di Wadi al-Jouz mentre le forze israeliane si dispiegavano pesantemente nei vicoli del quartiere e i giovani palestinesi lanciavano pietre e fuochi d’artificio contro i soldati.

Scontri sono scoppiati anche nel quartiere di al-Issawiya, vicino all’Università ebraica, a Gerusalemme Est.

Come risultato delle restrizioni israeliane, venerdì circa 3000 fedeli sono stati in grado di pregare all’interno della moschea di al-Aqsa, ma erano per la maggior parte uomini e donne anziane.

I testimoni hanno affermato che venerdì mattina le forze israeliane hanno assalito i giovani fedeli mentre tentavano di entrare nella Città Vecchia attraverso la Porta di Damasco per le preghiere mattutine, e come risultato decine di palestinesi hanno effettuato le preghiere innanzi alle porte che circondano l’area.