Un comandante dell’esercito israeliano ha ammesso che l’aviazione ha sganciato circa 1,2 milioni di cluster bomb, vietate dalle leggi internazionali, sul Libano oltre a far uso di bombe al fosforo, anch’esse bandite.
Ieri, il quotidiano israeliano ‘Ha’aretz’ ha riportato quanto affermato dal comandante dell’unità missilistica israeliana: "L’esercito ha sparato circa 1.800 ordigni a grappolo contenenti oltre 1,2 milioni di cluster bomb (bombe a frammentazione, ndr)".
Inoltre, militari delle unità di artiglieria hanno ammesso che l’esercito ha usato bombe al fosforo e che "la maggioranza degli ordigni è stato lanciato negli ultimi dieci giorni di guerra".
Il giornale ha aggiunto che le Nazioni Unite ritengono che le bombe che non sono scoppiate nell’impatto sono circa il 40% . Sono rimaste sul terreno e continuano a mietere vittime.