Le rotte dei migranti verso l’Europa

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Le guerre neo-coloniali e le operazioni di destabilizzazione condotte in questi anni dall’Occidente, congiuntamente ai suoi alleati mediorientali, contro diverse regioni di Africa e Asia hanno creato un flusso fenomenico di migranti e rifugiati in tutta l’Europa.

Pubblichiamo qui di seguito le tabelle riferite alle principali rotte.

 

Principali rotte di immigrazione 2015 via terra e mare. Dati Frontex

 

7892 arrivi dalla rotta mediterraneo-occidentale (dal Marocco e Tunisia alla Spagna) (gennaio-luglio 2015), con provenienza da:

Siria                                   4292

Guinea                                 824

Algeria                                 547

 

106.341 arrivi dalla rotta mediterraneo-centrale (dalla Libia alla Sicilia) (gennaio-agosto 2015), con provenienza da:

Eritrea                             26.573

Nigeria                            13.061

Africa subsahariana        10.363

 

228.967 arrivi da rotta mediterraneo-orientale (dalla Turchia verso l’Unione Europea via Grecia, sud della Bulgaria o Cipro) (gennaio-agosto 2015) con provenienza da:

Siria                                150.831

Afghanistan                       48.087

Pakistan                              8.658

 

155.120 arrivi dalla rotta dei Balcani occidentali

Siria                                  56.306

Afghanistan                       41.068

Kosovo                              23.416

 

5.150 arrivi da rotta circolare Albania-Grecia

Albania                               5.117

 

Una delle principali rotte di accesso alla UE è via aeroporti internazionali: la maggior parte degli immigrati che risiede illegalmente in Europa è entrata in possesso di documenti di viaggio validi e di visti.

Ad agosto del 2015 oltre 150 mila rifugiati sono entrati nell’Unione Europa, facendo salire il numero totale ad oltre mezzo milione dall’inizio dell’anno, secondo i dati diffusi dall’European Union Border Agency.

Secondo lo United Nations Human Rights Council (UNHRC), l’Unione Europea ha ricevuto, da gennaio a luglio, 437.384 richieste di asilo. Il Paese con più richieste è la Germania, con 188.486, seguita dall’Ungheria, con 65.415, dalla Svezia, con 33.234, dall’Italia, con 30.223, e dalla Francia, con 29.832.

Da gennaio sono morti in mare quasi 3000 migranti.

Il Commissario europeo per l’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, ha definita quella attuale la «peggiore crisi di rifugiati dalla seconda Guerra mondiale».

Il costo di ogni viaggio via mare o terra si aggira sui 2000 dollari.