
Cisgiordania occupata. Le forze israeliane hanno intensificato le loro violente incursioni in numerose aree della Cisgiordania, mentre l’entità occupante continua le sue azioni aggressive nella regione, parallelamente al genocidio in corso a Gaza.
L’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA ha dichiarato che due giovani palestinesi sono rimasti feriti, sabato sera, dalle forze di occupazione israeliane nella parte orientale della città di Ariha/Gerico, nella Cisgiordania occupata.
Uno di loro è stato ferito a colpi d’arma e un altro a seguito di aggressione fisica, aggiunge il rapporto.
“Una delle vittime ha riportato una ferita da proiettile, mentre l’altra ha riportato un trauma cranico a causa delle percosse. Entrambe sono state trasportate in ospedale per ricevere le cure”, ha dichiarato la Mezzaluna Rossa Palestinese.
WAFA ha anche riferito che le forze israeliane hanno allestito un posto di blocco militare ad est di Ariha/Gerico, dove hanno aperto il fuoco contro i civili e ne hanno aggrediti diversi altri.
In un altro evento, sabato sera, diversi palestinesi sono rimasti feriti quando decine di coloni israeliani hanno attaccato la città di Deir Dibwan, situata a est di Ramallah.
WAFA ha affermato che i coloni hanno assaltato l’ingresso orientale della città e hanno tentato di forzare l’ingresso, mentre i residenti locali li hanno affrontati, causando diversi feriti lievi tra i palestinesi.
Sotto la protezione delle forze di occupazione israeliane, i coloni hanno anche aggredito civili palestinesi in un’area tra la città di Ni’lin e il vicino villaggio di Qibya, a ovest di Ramallah.
Youssef al-Khawaja, sindaco del comune di Ni’lin, è stato citato da WAFA, affermando che i coloni hanno attaccato diversi palestinesi sui loro terreni, costringendoli ad andarsene dopo aver liberato le loro pecore nei campi e distrutto i raccolti agricoli.
Khawaja ha sottolineato che Ni’lin è stata oggetto di persistenti violenze da parte dei coloni, in particolare da un vicino avamposto stabilito su terreni palestinesi nella zona di Jabal al-‘Alam, alla periferia della città.
Nella città di Sa’ir, a nord-est di al-Khalil/Hebron, coloni israeliani armati hanno attaccato contadini palestinesi mentre coltivavano i loro terreni.
Le forze di occupazione israeliane, giunte per proteggere gli aggressori, hanno arrestato un giovane palestinese mentre difendeva i contadini.
Gli incidenti riflettono un modello sempre più sistematico di aggressioni da parte dei coloni israeliani contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata, che viene perpetrato con il sostegno attivo e il consenso passivo delle forze israeliane.
Ad aprile, i coloni israeliani hanno condotto 231 attacchi con atti vandalici e furti di proprietà palestinesi. L’aggressione ha incluso anche la distruzione di vaste aree agricole e lo sradicamento di 1.168 ulivi: 530 a Ramallah e al-Bireh, 300 a Nablus e 298 a Salfit.
Il regime ha intensificato la violenza in Cisgiordania dal 7 ottobre 2023, quando ha iniziato il genocidio a Gaza. Da allora, le forze e i coloni israeliani hanno ucciso circa mille palestinesi nei territori occupati.
Secondo il ministero della Salute di Gaza, almeno 54.381 palestinesi sono stati uccisi, per lo più donne e bambini, e oltre 124.381 persone sono rimaste ferite nel brutale attacco militare israeliano a Gaza dal 7 ottobre 2023.
(Fonti: PressTV, Wafa, Quds News, PIC).