Leader della Fratellanza d’Egitto: il supporto alla resistenza palestinese è un principio costante

Il Cairo-Quds Press. Abdul Rahman al-Barr, membro del Consiglio della Shura della Fratellanza Musulmana in Egitto, ha dichiarato che la Palestina è “il gioiello della corona e senza di essa una nazione araba, o islamica, non avrebbe nessun senso”, e ha sottolineato che “il sostegno della Fratellanza alla resistenza palestinese rappresenta un principio costante del movimento, che non potrà mai essere compromesso, di fronte a qualsiasi posizione politica”. 

In alcune dichiarazioni rilasciate a Quds Press, al-Barr ha esortato i popoli arabi e islamici a sostenere il popolo palestinese di fronte all’aggressione israeliana, affermando che “tutti i popoli arabi e islamici e non solo dell’Egitto, rivendicano il sostegno al popolo palestinese e alla sua resistenza, e intendo dire che si tratta sia di supporto materiale che morale. La presa di posizione dell’Egitto è stata immediata, con il ritiro del proprio ambasciatore da Tel Aviv, il richiamo e la protesta presso l’ambasciatore israeliano in Egitto, che ha raccolto i suoi documenti e se n’è andato. Inoltre, il presidente Mohammed Mursi ha invitato il Consiglio di sicurezza dell’Onu a tenere una riunione di emergenza per discutere l’escalation, egli ha pure telefonato al presidente degli Usa Barack Obama. Tutto ciò rappresenta solo il passo iniziale al fine di offrire un vero sostegno alla Palestina, il gioiello della corona, senza la quale la nazione araba e islamica non avrebbe senso”.

Abdul Rahman al-Barr ha voluto ribadire che l’Egitto non si accontenterà solo dei passi fatti finora, dichiarando che “la questione del sostegno al popolo palestinese e alla sua resistenza è un compito popolare di tutta la nazione, il popolo egiziano non potrà mai tergiversare di fronte ad esso, il valico di Rafah è già aperto e non verrà mai chiuso in faccia ai fratelli palestinesi”.