Leader della Fratellanza: la nuova Costituzione egiziana concede ai copti diritti mai avuti prima

Il Cairo-InfoPal. Abdul Rahman al-Ber, membro del Comitato di guida della Fratellanza Musulmana, e membro dell’assemblea costituente in Egitto, ha affermato che il ritiro della Chiesa dall’assemblea ha rappresentato una sorpresa per molti “in quanto tutti i suoi rappresentanti, sin dall’inizio, avevano dato il proprio consenso a tutti gli articoli in questione, compreso il 219° che interpreta il 2° articolo relativo alla shari’a islamica”. 

In un comunicato stampa, al-Ber ha affermato che “il ritiro della Chiesa è stato doloroso per tutti, annunciandolo essa si è coinvolta in politica”. 

Il professore dell’università al-Azhar ha affermato: “Coinvolgere la Chiesa in politica è un fatto che ci addolora”, e ha aggiunto che “erano i rappresentanti della Chiesa a dover annunciare il loro ritiro dall’assemblea costituente, e non il vescovo Pachomius”. 

Egli ha sottolineato che “con la nuova Costituzione egiziana, i copti avranno dei diritti mai avuti con quelle precedenti. Come il 3° articolo relativo ai luoghi di culto, e il 48° che permette ai copti di ricorrere al diritto ecclesiastico”. I rappresentanti della Chiesa avevano espresso la loro soddisfazione per l’inserimento di questi nuovi articoli”.