Leader delle Brigate al-Quds assassinato dal Mossad in Siria

Damasco – Quds Press e The Palestine Chronicle. Le Brigate al-Quds, braccio militare del movimento del Jihad Islamico, hanno annunciato in un comunicato che uno dei suoi leader in Siria è stato assassinato dal Mossad israeliano.

Le Brigate hanno dichiarato che Ali Ramzy al-Aswad, 31 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola mentre usciva dalla sua casa nella zona di Qudsaya, nella periferia di Damasco, domenica mattina.

Il gruppo ha spiegato che al-Aswad era un rifugiato palestinese, la cui famiglia venne sfollata dalle milizie sioniste dalla città di Haifa nel 1948 e si era stabilita in Siria.

Si è unito alle Brigate al-Quds in giovane età e ha lavorato come ingegnere chimico nelle sue fila.

Nelle sue dichiarazioni, le Brigate al-Quds hanno ribadito il loro impegno a resistere all’occupazione israeliana e a difendere il popolo palestinese.

Nel frattempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha twittato, ore dopo, che le “forze israeliane sono attive 24 ore su 24 per regolare i conti con i terroristi e ostacolare le infrastrutture terroristiche”.

Il leader della destra israeliana non ha citato in particolare l’omicidio di al-Aswad, anche se gli analisti suggeriscono che il tweet di Netanyau fosse un riferimento indiretto al comandante palestinese.

Traduzione per InfoPal di F.L.