Leader di gruppo ebraico estremista lancia un appello per la distruzione delle chiese in Palestina

Gerusalemme-Ma’an. Rivolgendosi a studenti israeliani, il leader di un gruppo estremista ebraico israeliano ha invocato attacchi contro le chiese, secondo quanto hanno riportato media israeliani giovedì.

Durante un seminario svoltosi questa settimana in una yeshiva, Benzi Gopstein, leader del gruppo anti-Arabo Lehava, ha chiesto di bruciare le chiese facendo ricorso alla vecchia Halachic, o Legge ebraica, per condannare la “idolatria cristiana”.

Quando un giornalista presente al seminario ha informato Gopstein che era in onda e che avrebbe potuto essere arrestato per i suoi commenti, l’uomo ha risposto di essere pronto a passare 50 anni in carcere per le sue affermazioni, secondo quanto emerge da un video rilasciato dal sito Haredi Kikar Shabbat.

Dopo la diffusione del video, Gopstein ha affermato di aver “sottolineato diverse volte” che non stava lanciando un appello “a prendere iniziative operative”, ma che è “responsabilità del governo, non degli individui” abolire la pratica cristiana dell’idolatria.