Leader iraniani: gli USA hanno oltrepassato i limiti su Gerusalemme. Violate le risoluzioni ONU

Tehran-PIC e PressTV. Durante un incontro con i partecipanti alla 13ª sessione dell’Unione parlamentare dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC), svoltasi martedì a Teheran, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha affermato che gli Stati Uniti “stanno oltrepassando i limiti” nel loro riconoscimento di Gerusalemme (al-Quds) come “capitale” di Israele e nel progetto di trasferirvi la propria ambasciata. E ha aggiunto che tali misure sono vane.

L’ayatollah Khamenei ha descritto le recenti decisioni dei dirigenti  statunitensi su Gerusalemme come “errore arrogante”, dicendo: “Non saranno in grado di portare avanti questa misura e i loro sforzi non porteranno frutti”.

 

 

 

Da parte sua, il presidente iraniano Hasan Rouhani ha affermato che c’è una “nuova cospirazione contro Gerusalemme e la Palestina”, e ha definito le dichiarazioni USA sulla Città Santa “una violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite”.

“La nuova cospirazione contro la Palestina, Gerusalemme e il mondo musulmano ha finora avuto risultati opposti: stiamo assistendo alla nuova intifada palestinese, al movimento contro il regime sionista e i suoi sostenitori”, ha dichiarato Rouhani, alla 13ª sessione dell’OIC.

“È imperativo che il mondo musulmano rigetti con decisione la cattiva decisione del presidente degli Stati Uniti. (…) [La decisione degli Stati Uniti su Gerusalemme] ha reso i musulmani più uniti su Gerusalemme e la Palestina”, ha aggiunto.