L’eccidio israeliano “Colonne di Nuvole” è terminato con un bilancio di 170 morti e 1222 feriti

Gaza – InfoPal. Il bilancio di 8 giorni di guerra israeliana contro Gaza, operazione Colonne di Nuvole, iniziata mercoledì 14 e terminata mercoledì 21 con un cessate-il-fuoco mediato dall’Egitto, è di 170 morti e 1222 feriti.

 

 

Tra le vittime ci sono tanti bambini, donne e anziani

Tra i feriti,  431 bambini e 207 donne e 88 anziani.

Secondo i report di media, medici e fonti locali anche in questa operazione, come accadde per Piombo Fuso (2008-2009) Israele ha fatto uso di bombe al fosforo e altre armi di distruzione di massa, che spappolato, bruciato e reso quasi irriconoscibili diversi corpi. Si veda anche: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/21/gaza-dentro-lospedale-di-shifa-usate-armi-non-convenzionali/211660/

Il vice-ministro dell’interni ha dichiarato a Press Tv che i palestinesi hanno dettato le condizioni della tregua, tra cui l’apertura delle frontiere.

Il Jihad Islamico ha ringraziato l’Iran per aver fornito alla resistenza la tecnologia e gli Fajr-5 e Fajr-3 per contrastare l’operazione israeliana e difendere la popolazione.

Il cambiamento di regimi scaturito dalle “Primavere arabe”, il sostegno dato dai nuovi governi ai palestinesi (visite e delegazioni in pieno bombardamento, ecc.) e alla resistenza hanno costretto Israele a chiedere la tregua. PEr la prima volta, gli israeliani hanno avuto decine di vittime e centinaia di feriti anche loro con i missili della resistenza.

Il sistema Iron Dome ha intercettato soltanto 420 dei 1500 missili palestinesi lanciati dalla Striscia, che hanno provocato vittime e feriti tra gli israeliani.

La Striscia di Gaza ha subito una grande distruzione, con migliaia di raid aerei, bombardamenti navali e dell’artiglieria (ai confini), e dovrà ricostruire nuovamente il proprio territorio.

La popolazione gazawi è ritornata alla vita di tutti i giorni, con quello spirito indomito che la contraddistingue.