Lega Araba chiede rilascio di prigionieri palestinesi durante pandemia

Territori palestinesi – MEMO. La Lega degli Stati arabi ha riaffermato la necessità di esercitare pressioni su Israele affinché rilasci i prigionieri palestinesi, in particolare gli anziani, i malati e le persone con un’immunità debole, in linea con le regole del diritto internazionale umanitario stipulate nella Quarta Convenzione di Ginevra sulla tutela dei diritti dei detenuti in tempi di epidemie.

Lo afferma una dichiarazione rilasciata giovedì, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani.

L’ambasciatore Haifa Abu Ghazaleh, segretario-generale aggiunto e capo del dipartimento per gli affari sociali della Lega araba, ha affermato che la Carta araba dei diritti umani riconosce, all’articolo 39, il diritto di ogni membro della società “di godere del più alto livello raggiungibile di salute fisica e mentale e di avere accesso illimitato ai servizi sanitari di base gratuiti”.

Abu Ghazaleh ha sottolineato che questi sono i principi dei veri diritti stabiliti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile e dalle strategie pratiche, dalle iniziative e dai piani d’azione adottati sotto l’egida della Lega degli Stati arabi, in particolare la Strategia araba per lo sviluppo dell’assistenza sanitaria primaria e della Medicina di famiglia, adottata nel marzo 2011, la Strategia araba per la salute e l’ambiente (2017-2030), il Piano strategico arabo multisettoriale sulla salute materna, infantile e dell’adolescenza (2019-2030) e la Strategia araba sull’accesso ai servizi di sanità pubblica nel Contesto di rifugiati e sfollati nella regione araba, adottata nel febbraio 2019, oltre all’iniziativa del Segretariato generale della Lega degli Stati arabi su un bilancio favorevole alla salute, che è in fase di sviluppo sotto forma di una strategia consultiva araba.

Il segretario-generale aggiunto ha spiegato che il concetto di salute è al centro del diritto universale alla vita, uno dei diritti più supremi, elogiando le misure adottate dai paesi arabi per prevenire la diffusione del Coronavirus da quando la pandemia è iniziata a marzo.

I gruppi per i diritti umani hanno ripetutamente chiesto ad Israele di rilasciare i prigionieri palestinesi mentre la pandemia di COVID-19 si impadronisce sia dello stato d’occupazione, sia dei Territori palestinesi occupati. La prigione di Gilboa è stata chiusa a causa della diffusione dell’infezione mortale tra i detenuti palestinesi.