Gaza – Infopal
La Lega degli Stati arabi sabato ha espresso grave preoccupazione per la catastrofe umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
Hisham Yousef, direttore di staff del Segretario Generale della Lega Araba, Amr Mousa, ha dichiarato: "La Lega araba esprime sconcerto per la situazione nella Striscia dopo che l’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i profughi, è stata costretta a interrompere gli aiuti ai palestinesi. La chiusura israeliana di Gaza così come le azioni militari contro i palestinesi porteranno a una catastrofe umanitaria senza precedenti nella Striscia, di cui il governo israeliano sarà il solo responsabile".
E ha aggiunto che il blocco israeliano di Gaza e il taglio di rifornimenti essenziali sono "inaccettabili e il silenzio sulla situazione non può continuare".
Yousef ha chiesto l’intervento della comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite e l’Unione Europea, affinché "esercitino pressioni su Israele perché applichi la legalità internazionale".La settimana scorsa, l’Onu ha annunciato la sospensione della distribuzione degli aiuti a Gaza. Carburante e gas da cucina sono terminati a causa del divieto, da parte di Israele, di lasciar entrare rifornimenti.
1,5 milioni di gazesi sono già dentro la castrofe umanitaria.Ricordiamo che l’Italia celebrerà il 60° anniversario della nascita di Israele alla Fiera del Libro di Torino, dall’8 al 12 maggio, e che l’ambasciatore italiano al Consiglio di sicurezza dell’Onu si è ritirato perché quello libico ha definito Gaza un "campo di concentramento".
Proposta: si bandisca un concorso per trovare definizioni più politically correct della situazione a Gaza, visto che "campo di concentramento" è considerato "offensivo".