Ginevra-MEMO. La Lega Araba ha rinnovato il suo rifiuto verso qualsiasi cambiamento nello stato storico e legale di Gerusalemme, incluso il trasferimento o l’apertura di ambasciate o uffici di rappresentanza nella Città Santa.
Il discorso è stato pronunciato dall’Osservatore della Lega Araba Permanente all’ONU, Ali al-Sammak, durante la sesta riunione della conferenza organizzata dal Comitato delle Nazioni Unite sull’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese, che si è tenuta a Ginevra giovedì 27 giugno.
Al-Sammak ha sottolineato che qualsiasi cambiamento nello stato storico o legale della Città Santa è una violazione del diritto internazionale e delle risoluzioni della comunità internazionale.
Ha anche sottolineato che la Lega Araba ha ribadito questa posizione durante l’ultimo incontro tenutosi in Tunisia, che ha condannato qualsiasi decisione al riguardo, inclusa quella degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di trasferirvi la loro ambasciata.
Nel frattempo, al-Sammak ha affermato che Gerusalemme viene esposta a “violazioni flagranti e crescenti contro il suo status storico, geografico e demografico”.
Al-Sammak ha sottolineato l’importanza dell’esistenza permanente dell’UNESCO nella città, e di osservare le violazioni israeliane dello status quo e la “politica distruttiva dell’ebraicizzazione che mira a cambiare l’aspetto storico, culturale e religioso [della città]”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.