Lega Araba: un’aggressione contro al-Aqsa minaccia la stabilità dell’intera regione

Al Cairo-InfoPal. La Lega Araba ha condannato le “gravi, continue e sistematiche violazioni” della città occupata di Gerusalemme, perpetrate dalle autorità di occupazione israeliane, e l’escalation degli attacchi eseguiti da queste ultime contro i luoghi santi islamici e cristiani”. 

In un comunicato trasmesso giovedì 11 ottobre, la Lega Araba ha condannato “i ripetuti tentativi, messi in atto da estremisti israeliani, di assaltare la moschea di al-Aqsa, e aggredire i fedeli al suo interno, ripetendo lo stesso scenario visto nella moschea di al-Ibrahim a Hebron. Tutto ciò, avviene a dispetto delle risoluzioni internazionali e delle norme del diritto internazionale e della Convenzioni di Ginevra, che decretano l’inviolabilità dei luoghi sacri di Gerusalemme, sia islamici che cristiani”. 

Nel comunicato, la Lega Araba ha lanciato un monito ad Israele perché non commetta alcuna azione aggressiva contro al-Aqsa. Ha sottolineato che la città di Gerusalemme, e in particolare la moschea di al-Aqsa, e tutti i luoghi santi, cristiani e musulmani, “rappresentano una linea rossa che non può essere oltrepassata”, e che qualsiasi attacco contro di esse minaccia la stabilità e la sicurezza in tutta la regione.