Lega degli Stati Arabi condanna sequestro di terreno della moschea di Ibrahimi

Hebron – IMEMC. La Lega degli Stati Arabi ha denunciato giovedì l’ultima decisione delle autorità israeliane di confiscare l’area nella vicinanza della moschea palestinese “al-Ibrahimi”, a Hebron, nella Cisgiordania occupata settentrionale.

In una dichiarazione rilasciata dalla Lega, 22 stati arabi hanno considerato l’ultima confisca come parte dei tentativi di Israele di cambiare la demografia nell’area, con l’obiettivo di “ebraicizzare” la Città Vecchia di Hebron. La dichiarazione ha invitato la comunità internazionale a esercitare pressioni su Israele affinché rispetti tutte le risoluzioni internazionali riguardanti i i luoghi sacri nei Territori palestinesi occupati.

La dichiarazione ha anche osservato che la decisione relativa al santuario di Hebron potrebbe far parte dei continui tentativi israeliani di annettere i Territori palestinesi.

Gli stati arabi hanno chiesto alla comunità internazionale e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di agire in merito alla situazione in Palestina, in modo da creare una strada giusta per il conflitto, basata sulla soluzione a due stati tanto attesa, con lo stato della Palestina con Gerusalemme Est come capitale, a fianco dello stato israeliano.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.