L’Egitto arresta cinque pescatori palestinesi, due feriti

Imemc – di Saed Bannoura. 

Fonti palestinesi a Gaza hanno riferito che cinque pescatori palestinesi sono stati rapiti venerdì all’alba del 30 agosto 2013, dopo che i membri della marina egiziana hanno attaccato la loro barca sostenendo che erano entrati in acque egiziane; un sesto pescatori è stato fatto prigioniero, e due sono rimasti feriti.

Nizar Ayyash, capo del sindacato dei pescatori palestinesi, ha dichiarato che una nave della marina egiziana ha attaccato alcuni pescherecci palestinesi intenti alla pesca in acque palestinesi, ma vicino alle acque territoriali egiziane.

Ayyash ha aggiunto che quattro dei pescatori rapiti stavano lavorando sulla stessa barca, e sono stati identificati come Jamal Ismail Basala, Khaled Jamal Basala, Maher Mazen Basala, e Mahmoud Nahedh Basala, mentre il quinto è Radwan Shallouf.

Tutti i rapiti sono di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. La marina ha confiscato le loro barche.

Ha inoltre dichiarato che la marina egiziana ha anche aperto il fuoco contro molti pescherecci palestinesi, ferendo due persone: Ismael Wael Al-Bardaweel, al braccio, e Abdullah Ibrahim an-Najjar al piede. Sono stati portati all’ospedale  AbuYousef An-Najjar di Rafah per lesioni lievi.

Ayyash ha affermato che l’Egitto consentiva ai pescatori palestinesi di pescare vicino alle proprie acque territoriali, e ha descritto l’incidente come uno “sviluppo preoccupante”.