L’Egitto continua la costruzione di una zona tampone con Gaza

Cairo – PIC. Il governatore del nord del Sinai, Abdel Fattah Harhour, ha dichiarato che  mercoledì 4 ottobre l’Egitto ha avviato la terza fase della creazione di una zona cuscinetto al confine con la Striscia di Gaza.

In un comunicato stampa, Harhour ha spiegato che la realizzazione di questa fase necessita l’evacuazione e la demolizione di edifici e istallazioni situati a un chilometro dalla frontiera terrestre con la Striscia di Gaza e su una distanza di 500 metri.

Da ottobre 2014, le autorità egiziane hanno cominciato a realizzare una zona tampone alla frontiera con la Striscia, in particolare nella città di Rafah, per “combattere il terrorismo”.

Recentemente, Hamas ha intensificato le attività di sicurezza al confine con l’Egitto, cominciando, inoltre, a costruire una zona cuscinetto a 200 metri dalla frontiera, in relazione alle successive visite al Cairo, descritte dalla leadership come “riuscite”. Secondo la dirigenza del movimento, “la sicurezza nazionale egiziana è una priorità”.

Le forze egiziane hanno lanciato una campagna militare dal settembre del 2013 per perseguire i “terroristi” e  i “takfiri” in diverse province, in particolare nel nord del Sinai.