L’Egitto evacuerà altre 10 mila abitazioni a Rafah. La Striscia di Gaza sempre più assediata

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Il Cairo. Secondo quanto riferisce il sito dell’agenzia Ma’an, le forze militari egiziane evacueranno altre abitazioni alla frontiera con la Striscia di Gaza, in luglio, in un ampliamento della “buffer zone” tra Egitto e l’enclave costiera palestinese. Ne hanno dato notizia sabato fonti militari egiziane.
Il decreto di evacuazione coinvolgerà 10 mila case nelle aree di Safa, Imam Ali e al-Ahrash di Rafah, nel nord della penisola del Sinai. In questo modo, la buffer zone verrà ampliata di altri 500 metri.
L’area interessata dalla “zona cuscinetto” aveva diverse gallerie che servivano per il contrabbando di merci e prodotti vitale per la sussistenza della Striscia di Gaza sotto assedio.
A seguito del golpe militare in Egitto che ha rovesciato il presidente eletto Mohammed Mursi, Il Cairo ha dichiarato guerra ai tunnel della sopravvivenza di Gaza, distruggendone a centinaia, e ha evacuato migliaia di abitazioni palestinesi, con la motivazione della lotta a militanti islamisti nel Sinai.
Circa 1.110 abitazioni nella parte egiziana di Rafah sono già state demolite entro la fine di aprile.