L’Egitto ha iniziato a sigillare i ‘tunnel della sopravvivenza’ di Gaza

Gaza – InfoPal. In un articolo pubblicato martedì 7 agosto dalla Reuters si legge che l’Egitto ha iniziato i lavori per sigillare i tunnel dello spaccio con la Striscia di Gaza.
Ne ha dato notizia una fonte della sicurezza, due giorni dopo che uomini armati hanno ucciso 16 guardie di frontiera egiziane in un attacco nel Sinai.
Un reporter della Reuters inviato nella città di Rafah ha dichiarato che sono state portate attrezzature pesanti nella parte egiziana dei tunnel – usati per far passare persone da e per Gaza, cibo e carburante, fonte di sopravvivenza per la popolazione della Striscia.
“La campagna ha lo scopo di sigillare tutte le aperture tra l’Egitto e la Striscia di Gaza usate per operazione di spaccio”, ha dichiarato la fonte di sicurezza.
Il nuovo presidente egiziano, Muhammad Mursi, ha promesso di riportare la regione sotto il controllo del governo, dopo l’attacco di domenica.
Problemi politici
Tuttavia – fa notare Reuters -, sigillare i tunnel sarà una mossa scomoda per il nuovo leader che ha portato l’Egitto più vicino a Hamas da quanto è salito al potere in giugno e ha promesso di migliorare la vita ai residenti di Gaza.
Il comando dell’esercito, che ha mantenuto ampia manovra sulla sicurezza nazionale dalla caduta di Mubarak, ha denunciato gli assalitori come “infedeli” che hanno superato la linea rossa, e ha promesso una veloce rappresaglia.
Martedì, le forze di sicurezza egiziane hanno iniziato ad arrestare sospetti nella principale città del nord del Sinai, el-Arish, hanno riferito fonti della sicurezza, e ufficiali hanno controllato i nomi di potenziali sospetti che erano stati rilasciati dalle prigioni dopo la deposizione di Mubarak.
L’attacco contro la postazione di polizia al Sinai è stato condannato da Hamas, dal Jihad islamico e da diverse fazioni palestinesi.