L’Egitto riduce la quantità di carburante qatariota da far entrare a Gaza

El – Arish – Ma’an. Le autorità del Cairo hanno ridotto la quantità di carburante qatariota che può essere introdotta nella Striscia di Gaza sotto assedio attraverso il valico egiziano-israeliano di al-Ouja, nel Sinai. Ne ha dato notizia ieri una fonte egiziana.

Nonostante il valico, situato nel Sinai settentrionale, abbia la capacità di far transitare 10 camion di carburante al giorno, il governo egiziano ha deciso di farne entrare soltanto sei – una quantità insufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di Gaza.

La fonte egiziana ha dichiarato che, nelle ultime settimane, sono arrivati circa quattro milioni di libri di carburante del Qatar diretti a Gaza.

Inyan Merkazi (‘Questioni centrali’), un sito di informazione israeliano, ha fatto circolare la notizia, ripresa da Ma’an, secondo cui il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton avrebbe dichiarato a dirigenti israeliani, durante la sua visita nel Paese, ieri, lunedì 16 luglio, che il neo-presidente egiziano, Muhammad Mursi, le avrebbe promesso di non sollevare completamente l’assedio su Gaza.